Il Tagliapietre

Etienne Van Herdeen

Traduzione: Raphael d'Abdon
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Tutta la storia sudafricana del Novecento, dalla guerra boera fino all’epoca post-apartheid, vissuta attraverso le vicende di Yearsonend, un borgo sperduto nel Karoo: questa “terra della sete” in cui sopravvivono solo arbusti spinosi, bruciati dal sole e sferzati dal vento. Un giorno, Ingi Friedlander, curatrice museale della National Gallery di Città del Capo, si ritrova in questo deserto per un incarico improbabile : comprare una scultura da un artista locale. Per portare a termine la sua missione, affitterà il cottage di un vecchio prigioniero di guerra italiano, Mario Salviati, che è la vera “memoria” di Yearsonend. Accanto a quest’uomo, chiuso in un silenzio impenetrabile e custode di un difficile segreto, Ingi ricostruirà a poco a poco l’avventura di questo borgo dimenticato, dove la grande Storia si è impressa nella carne di tre generazioni, a lettere d’oro e di sangue.

Il libro è attualmente in traduzione e uscirà in italiano nel 2026. Vista la ricchezza dei temi affrontati – dai prigionieri di guerra italiani all’arte, dalla micro alla macrostoria, passando per la moda e l'idraulica – CH3 PRESS ha inaugurato una pagina su Substack (Io sono Mario) che sarà aggiornata per tutta la durata del lavoro di traduzione e dove troverete notizie sul processo di adattamento del testo, interviste e podcast dedicati alle ricerche e agli approfondimenti sul Sudafrica e il suo legame storico e culturale con l’Italia.

"Con il suo ultimo romanzo, tradotto dall’afrikaans, van Heerden ha fatto onore alla sua fama di "Marquez sudafricano" ... È un racconto straordinario, che fonde immaginifico e storia, in cui van Heerden riesce a catturare la bellezza austera del Karoo e della sua gente.’ – The Times
‘Una narrazione sublime che unisce in modo magico il fantastico con la vita di tutti i giorni e dà un’insolita energia alle riflessioni dell’autore sulla storia, sull'arte e sulla vita umana.’ – The Guardian
‘Se c’è un libro capace di cogliere la carica elettrostatica di un paesaggio arso dal sole, questo è l'ultimo romanzo di Etienne van Heerden, un’opera magica ambientata in una cittadina immaginaria nel deserto del Karoo sudafricano..’ – The Telegraph

Autore

Etienne van Heerden è nato  a Johannesburg. Cresciuto parlando sia l'afrikaans che l’inglese, ha trascorso l’infanzia tra il silenzi del deserto del Karoo e la vivacità culturale di Città del Capo, esperienze che hanno segnato profondamente la sua scrittura. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, si è iscritto all’ordine degli avvocati e ha svolto l’attività di vice-sceriffo, muovendosi tra le comunità nere e “coloured” del Sudafrica. Negli anni Ottanta ha abbandonato la professione legale per dedicarsi alla letteratura, ottenendo un dottorato e partecipando al prestigioso International Writing Program dell’Università dell’Iowa nel 1990. Autore di oltre venti opere fra romanzi, raccolte di racconti e saggi, ha ricevuto numerosi premi – tra cui il prestigioso Hertzog Prize per la prosa – ed è attualmente Hofmeyr Professor alla School of Languages and Literatures della University of Cape Town, dove insegna teoria letteraria, scrittura creativa e letteratura afrikaans.